Usa, da fotovoltaico e batterie l’81% della nuova potenza 2024
Il fotovoltaico rappresenterà la quota maggiore della potenza elettrica che verrà installata nel 2024 negli Stati Uniti, con il 58% del totale, seguita dallo stoccaggio tramite batterie, al 23%.
Sono le previsioni della United States Energy Information Administration (Eia), l’agenzia statistica e analitica del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, per quanto riguarda l’anno corrente. Secondo l’agenzia, nel Paese nel 2024 è atteso un aumento di potenza elettrica di 62,8 GW, il 55% in più dei 40,4 GW aggiunti nel 2023.
Gran parte di questa nuova capacità sarà coperta dal solare, con 36,4 GW che dovrebbero essere connessi alla rete entro la fine dell’anno. Una quota che raddoppierebbe l’incremento da record di 18,4 GW del 2023.
Anche sul fronte storage l’Eia si aspetta un aumento di potenza da record. Gli sviluppatori citati dall’agenzia riferiscono di voler aggiungere 14,3 GW di stoccaggio ai 15,5 GW già esistenti.
L’Inflation Reduction Act, ricordiamo, ha accelerato lo sviluppo dello stoccaggio energetico introducendo crediti d’imposta sugli investimenti per lo storage stand alone, mentre prima dell’Ira le batterie potevano beneficiare di queste agevolazioni federali solo se erano abbinate a impianti fotovoltaici.
Tra le altre fonti di energia rinnovabile spicca quella eolica: Eia stima l’installazione di altri 8,2 GW nel 2024.
Passando alle fossili, per il 2024 ci si aspetta l’aggiunta di 2,5 GW di gas naturale, il dato più basso degli ultimi 25 anni.
Infine, il nucleare: a marzo ci sarà la messa in funzione del quarto reattore (1,1 GW) della centrale nucleare di Vogtle, in Georgia, originariamente previsto per lo scorso anno.
fonte:qualenergia.it
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