Record assoluto di CO2 in atmosfera: nel 2024 l’aumento è stato il 26% più del previsto
Record assoluto di CO2 in atmosfera: nel 2024 l’aumento è stato il 26% più del previsto
Nel 2024 si è registrato un aumento record della concentrazione di CO2 nell'atmosfera, con un incremento di 3,58 parti per milione (ppm), ben al di sopra delle 2,84 ppm previste, segnando un aumento del 26% rispetto alle stime. Questo dato rappresenta un allarme significativo, poiché l'aumento è stato molto superiore a quello compatibile con l'obiettivo di mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia critica di 1,5°C stabilita dall'Accordo di Parigi. Secondo il Met Office, il tasso di crescita della CO2 in atmosfera è il doppio di quello che sarebbe compatibile con il limite di 1,5 gradi.
Il record di crescita della CO2 nel 2024 è attribuito a diverse cause, tra cui le emissioni di combustibili fossili, che hanno raggiunto livelli storici, e un indebolimento della capacità dei pozzi di carbonio naturali, come le foreste, di assorbire CO2. Inoltre, un ruolo chiave è stato svolto dagli incendi boschivi, aggravati a loro volta dai cambiamenti climatici. Le emissioni globali causate dagli incendi tra gennaio e settembre 2024 sono stimate tra 1,6 e 2,2 miliardi di tonnellate di carbonio, con un incremento dell'11-32% rispetto alla media del periodo 2014-2023.
Per il 2025, il Met Office prevede che l'aumento della concentrazione di CO2 sarà meno estremo, stimato a 2,26 ppm. Questo rallentamento sarebbe dovuto a un parziale rafforzamento dei pozzi di carbonio naturali, grazie al passaggio da condizioni climatiche legate a El Niño a quelle di La Niña. Tuttavia, l'incremento osservato nel 2024 mette in evidenza l'urgenza di azioni globali più incisive per limitare l'aumento della CO2 e affrontare i fattori che alimentano il riscaldamento globale, come la combustione di combustibili fossili e la deforestazione.
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