Gennaio 2025 frena, installati 421 MW di nuova capacità rinnovabile in Italia

Gennaio 2025 frena, installati 421 MW di nuova capacità rinnovabile in Italia
A gennaio 2025, la crescita della capacità rinnovabile in Italia ha subito una frenata rispetto alle ottime performance del 2024. Secondo i dati di Terna, sono stati installati 421 MW di nuova capacità rinnovabile, con una netta riduzione rispetto all'anno precedente. In particolare, il fotovoltaico ha aggiunto 419 MW (-36% rispetto a gennaio 2024), mentre l'eolico solo 2 MW (-95% rispetto allo stesso periodo).
Per quanto riguarda la domanda di energia elettrica, a gennaio 2025 sono stati richiesti 26.936 GWh, un aumento dell'1% rispetto al gennaio precedente. Tuttavia, i consumi delle industrie energivore (indice IMCEI) hanno registrato un calo del 2,4%, con riduzioni in settori come i metalli non ferrosi, i mezzi di trasporto, la chimica e il cemento.
L'82,3% della domanda è stata coperta dalla produzione nazionale, con il restante 17,7% dall'importazione di energia. La produzione nazionale netta ha subito un calo per tutte le fonti, tranne che per quelle termoelettriche, che hanno visto un aumento dell'11,5% rispetto a gennaio 2024.
Le fonti rinnovabili hanno generato 8,6 TWh, coprendo il 31,9% della domanda elettrica (rispetto al 33,8% di gennaio 2024). L'idroelettrico ha contribuito per il 34,4% della produzione verde, ma è calato del 5,1% rispetto all'anno precedente. L'eolico ha rappresentato il 29,9% della produzione rinnovabile, in calo dell'8,7%, mentre il fotovoltaico, con il 17,8%, ha registrato una lieve diminuzione dello 0,5%. Le biomasse e la geotermia hanno contribuito rispettivamente per il 12,6% e il 5,3%.
Infine, la capacità di accumulo ha raggiunto i 13.307 MWh, con 748.000 sistemi di stoccaggio in esercizio e una potenza nominale di 5.727 MW.
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