Fotovoltaico: progetto in area industriale è attività libera
Fotovoltaico: progetto in area industriale è attività libera
La sentenza del Tar Sardegna n. 790/2024 segna un importante passo avanti nel processo di semplificazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici in aree industriali. Secondo i giudici amministrativi, la costruzione di questi impianti è ora considerata attività edilizia libera, equiparata alla manutenzione ordinaria, grazie alle modifiche normative introdotte nel 2023. In particolare, l'articolo 22-bis del Dlgs 199/2021, introdotto dal Dl 13/2023 (convertito in legge dalla L. 41/2023), prevede che l'installazione di impianti fotovoltaici in aree destinate a uso industriale non richiede più il rilascio di un'autorizzazione unica.
Questa nuova disposizione mira a incentivare l'installazione di impianti di energia rinnovabile riducendo gli ostacoli burocratici. Tuttavia, restano applicabili le norme relative alle valutazioni ambientali e agli eventuali vincoli paesaggistici, per i quali potrebbe essere richiesto il coinvolgimento della Soprintendenza.
Nel caso specifico esaminato dal Tar Sardegna, la Regione aveva rilasciato un provvedimento negativo in base all'articolo 12 del Dlgs 387/2003, che prevedeva l'obbligo di autorizzazione unica per gli impianti fotovoltaici. Tuttavia, i giudici hanno stabilito che, alla luce della normativa attuale, tale provvedimento era illegittimo, poiché l'attività deve essere considerata manutenzione ordinaria non soggetta ad autorizzazione. Il procedimento avrebbe dovuto quindi concludersi con un'archiviazione, riconoscendo la non applicabilità del regime autorizzativo.
In sintesi, la sentenza sancisce che, dal 2023, l'installazione di impianti fotovoltaici in aree industriali è semplificata e non richiede più l'autorizzazione unica, favorendo lo sviluppo delle energie rinnovabili.
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