Eolico e solare europeo sopra le fossili per la prima volta da gennaio a giugno
Eolico e solare europeo sopra le fossili per la prima volta da gennaio a giugno
La notizia che l'energia eolica e solare hanno superato per la prima volta le fonti fossili nella produzione di elettricità nell'Unione Europea durante il primo semestre del 2024 rappresenta un traguardo significativo nella transizione energetica del continente. Questo risultato sottolinea un "declino strutturale" nell'uso di combustibili fossili per la produzione di energia elettrica, con un calo del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In particolare, la Germania, il Belgio, l'Ungheria e i Paesi Bassi sono tra i Paesi dove l'eolico e il fotovoltaico hanno superato il gas, il carbone e la lignite per la prima volta su base semestrale. A livello UE, il 30% dell'elettricità è stato generato da vento e sole, mentre le fonti fossili sono scese al 27%. Inoltre, il carbone ha registrato una riduzione di 39 TWh, equivalente a un calo del 24% rispetto al primo semestre del 2023.
Anche l'Italia ha visto un'importante crescita delle rinnovabili, con un aumento della produzione da eolico e solare, rispettivamente di 1,2 e 2,6 TWh. Complessivamente, nel primo semestre del 2024, le rinnovabili hanno coperto il 52,9% del mix di generazione elettrica del Paese, superando la produzione da fonti fossili del 14%.
Questo cambiamento è supportato da un aumento delle capacità installate di impianti eolici e fotovoltaici, e da una crescente attenzione politica e industriale verso la sostenibilità energetica, posizionando l'Europa come leader globale nella transizione verso un mix energetico più verde e sostenibile.
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