Bollette, verso un aumento del 7-10% per la luce dal 1 ottobre. Possibile un +40% questo inverno

Schizza a 138 euro a MWh il prezzo dell'energia elettrica sui mercati internazionali e le famiglie italiane ne sentiranno l'effetto nelle prossime bollette.

Nomisma Energia stima un aumento del 7-10% dal primo ottobre, in coincidenza con l'ultimo aggiornamento trimestrale dell'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

I prezzi medi di vendita, comunica il Gestore dei mercati elettrici, sono variati tra 136,25 euro a MWh del Nord e 144,16 euro a MWh della Sicilia. "Se rimangono questi prezzi è certo che ci sarà un aumento sulla prossima bolletta dell'elettricità", ha detto il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli. "Dal primo ottobre ci sarà un balzo fra il 7 e il 10% delle tariffe elettriche per l'ultimo trimestre, il primo aumento, un po' pesante, del 2023", ha sottolineato, spiegando che c'è stato "un rincaro dei prezzi del gas" nelle ultime settimane, con un ritorno sopra i 30 euro per megawattora e "automaticamente quelli dell'elettricità salgono".

Tuttavia, "le indicazioni per il prossimo inverno danno prezzi internazionali superiori del 40% rispetto a quelli attuali e se si dovessero verificare le tariffe del gas di quest'inverno sarebbero superiori anche del 20% rispetto alle attuali", ha avvertito Tabarelli.


Fonte: ansa.it

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